Il Gran Festival del Cinema Muto giunge in questa strana annualità alla sua XI Edizione. Si confermerà come festival cinematografico a forte “connotazione musicale” e, anche quest’anno, vedrà la musica live in presenza su diversi appuntamenti, senza però tralasciare la programmazione online, dettata dalle ragioni sanitarie tutt’oggi pendenti. Il pubblico che da anni segue la manifestazione riscopre annualmente percorsi, curiosità, novità e pietre miliari del cinema non sonoro, in un’ottica di scoperta-riscoperta.
Quest’anno si è deciso di partire con un Omaggio ad Hitchcock in occasione del primo appuntamento, in sinergia con il Politecnico e con la Milano Movie Week, proseguendo poi con la riscoperta del Cinema dei Pionieri, con l’Omaggio allo Sport nel cinema dei pionieri e nei documentari di Oggi e senza tralasciare l’attenzione particolare al mondo femminile con la presentazione di una delle registe più importanti del mondo non sonoro della cinematografia, ovvero Elvira Notari.
Il programma prevedrà quindi 4 eventi in presenza:
15 settembre 2020, Auditorium del Politecnico di Milano – Omaggio ad Hitchcock (all’interno della MovieWeek del Comune di Milano) / 14 ottobre 2020, Università Bicocca – Omaggio ai pionieri del cinema / 25 novembre 2020, Università Bicocca – Omaggio al cinema dello sport (con la prima esecuzione del documentario su Fiorenzo Magni per il centenario della nascita) / 9 dicembre 2020, Università Bicocca – Omaggio alle registe pioniere del cinema.
A questo si aggiungeranno dal 1° dicembre al 25 dicembre 8 appuntamenti in streaming sui canali social del Festival. Un percorso speciale, in grado di intersecare la storia del cinema non sonoro nelle sue diverse sfaccettature insieme alla musica di oggi, affidata alla sapiente e coinvolgente ambientazione sonora di Rossella Spinosa, compositrice in residenza della manifestazione, esperta voce del cinema muto che ha ad oggi musicato oltre 100 pellicole, dalle più note alle più ricercate.
Il Gran Festival del Cinema Muto vanta per l’Edizione XI tre importanti collaborazioni con il Polo Universitario del Politecnico, dell’Università Bicocca e del Museo del Ciclismo del Ghisallo.
Il primo degli appuntamenti della XI Edizione del GFCM ha visto la collaborazione tra il Politecnico di Milano e la relativa Rassegna Hitchcock (facente parte del programma di PolimiFest) insieme al GFCM; inoltre, la previsione di ben tre appuntamenti in Università Bicocca, in partnerariato con il Dipartimento di Scienze Umane per la formazione dello stesso plesso universitario ed in particolare con il Settore Cinema, Fotografia e Televisione, in piena condivisione di programmazione e scelte filmiche, ha reso possibile la valorizzazione di scelte anche trasversali ed in collaborazione con enti lontani (anche territorialmente, come il Museo del Ghisallo), dedicando spazio a presentazioni di video-documentario, come ad esempio quello realizzato per il centenario della nascita di Fiorenzo Magni e affidato per la sonorizzazione al Maestro Rossella Spinosa.
La finalità del progetto è – come sempre – quella di garantire la scoperta e/o la riscoperta di un patrimonio filmico dimenticato, avvicinando anche fasce di utenza distanti per età e generazione dalla conoscenza di questo settore, mediante la realizzazione di cine-concerti, ovvero proiezioni di film sonori con accompagnamento musicale dal vivo (in live o streaming), con partiture ad hoc appositamente composte.
Ancor di più in questa XI Edizione la fruizione degli eventi e l’estensione anche agli studenti del Settore scientifico – disciplinare dell’Università Bicocca di Cinema, con l’inserimento nel programma di studi di due filmati scelti dal Dipartimento di Scienze Umane e sonorizzati ad hoc per gli studenti con la realizzazione di cine-concerti live ma in streaming, pianificati in modo pienamente organico con la modalità della DAD, rappresentano la volontà e la capacità del Festival di attivare iniziative finalizzate alla creazione di nuovo pubblico rivolte a target specifici di popolazione. L’uso sia del sito internet, sia di alcuni appuntamenti in streaming, nonchè di dirette social (in contemporanea, sui canali della manifestazione nonché sui canali dei plessi universitari) consentirà altresì una estensione ultronea della godibilità del progetto.
Una Edizione, insomma, quella del 2020 che ha cercato di valicare le barriere dell’isolamento pandemico, per restare insieme e scoprire/ri-scoprire in tanti modi la bellezza del grande cinema e della musica.